mercoledì 6 giugno 2012

TIMBALLO DI RISO E KAMUT CON ZUCCHINE E SANTOLINA IN CROSTA DI FAGIOLINI

Dopo aver lasciato inutilizzate alcune piante aromatiche particolari che ho acquistato circa due anni fa, ora sto eseguendo parecchi esperimenti con esse per valutare quale sia il loro miglior abbinamento. Stasera vi parlerò di una pianta aromatica non molto conosciuta in cucina, ma utlizzata per lo più per creare bordure. Ecco a voi la

SANTOLINA


Pianta suffruticosa di colore grigio, originaria dell'area meditteranea. Rustica, sopporta bene il gelo come pure il pieno sole. La fioritura avviene a fine estate ed i fiori sono di un colore giallo intenso. La moltiplicazione viene fatta attraverso la divisione dei cespi. Molto profumata. Si possono essiccare i rametti ad inizio estate per creare dei pot pourri. La santolina possiede proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Per uso esterno come antipruriginoso in caso di punture di insetti. 


Ecco la ricetta di questa sera:



INGREDIENTI (4 persone):
  • 80 g di riso carnaroli
  • 80 g di kamut
  • 1 zucchina medio-grande
  • 1 scalogno
  • 200 g di fagiolini lessati
  • 1 mazzetto di santolina (circa 20 g)
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 300 ml di brodo vegetale ( circa)
  • olio evo q.b.
  • Grana Padano grattugiato
  • burro q.b.
  • sale e pepe

PROCEDIMENTO:
Lavare il kamut più volte e metterlo in ammollo in acqua per 8 ore; scolarlo e farlo bollire in acqua salata per 40 minuti. 

In una casseruola, stufare lo scalogno tritato con un cucchiaio di olio. Aggiungere il riso ed il kamut. Mescolare e poi versare il vino. Lasciare sfumare. A questo punto aggiungere un mestolo di brodo vegetale, la zucchina tagliata a cubetti e la santolina tritata. Mescolare per bene. Continuare ad aggiungere brodo finchè il riso ed il kamut non avranno raggiunto il punto di cottura desiderato. Mantecare con del Grana Padano e pepare leggermente. 

Ungere con del burro degli stampini da timballi. Ricoprire i bordi con i fagiolini lessati e fatti saltare in padella con un po' di burro, sale e pepe. Con un cucchiaio porre al centro di ogni stampino il " risotto" e premere per bene. Lasciare riposare il tutto 5 minuti. Sformare i timballi e decorarli a piacere.

Con questa ricetta partecipo alla Piccola Bottega di Campagna di Giugno di Ambra e di Malvarosa edizioni




8 commenti:

  1. Ehi, ma è un piatto davvero bellissimo, complimenti per l'idea elegante ed originale!

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  2. Ciao Silvia,
    Ma sai che non conoscevo quest'erba aromatica???? Ma per niente...
    Adoro infusi con le foglie delle piante, trovo che dobbiamo conoscere meglio la natura, perché le proprieta medicinale delle piante sono fantastiche, oltre ad aiutarci tantissimo in cucina....
    Il tuo timballo é fantastico, bellissimo.
    Sei stata bravissima.
    Un abbraccio.
    Thais

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  3. Pens ache io non la trovo proprio... Chissà che aroma!!! bravissima con queste sperimentazioni.... Sto timballo è invitantisimo e sano oltretutto! Bacioni

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  4. ciao! giuro che nn conoscevo questa pianta aromatica......devo assolutamente cercarla ....sn curiosa!!!!
    ottima ricetta!
    nuova follower
    ti aspetto da me....c'è un give in corso!
    http://ladanzadeisensi.blogspot.it/

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  5. Non conoscevo la santolina, mi hai incuriosita!
    Il piatto è bellissimo, dispiace quasi mangiarlo :-)

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  6. Ma che splendido il tuo blog!!!
    Conosco la santolina, dà ai piatti quel tocco in più.
    Complimenti per la ricettina e per l'impiattamento!!!

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  7. Però...che meraviglia!!! Che presentazione sofisticata!! Mi piaceeee!!!Smack!

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  8. Bellissima presentazione, complimenti!!! a presto, Martina

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