giovedì 31 maggio 2012

CURD DI FRAGOLE

E' solo da un mese che porto il mio piccolo al nido e si è già ammalato ben tre volte. Siamo passati da un raffreddore a un otite per approdare ora a una congiuntivite. Tutti mi "rassicurano" dicendomi che il Primo anno di asilo è per tutti così. Speriamo quest'anno passi in fretta.


Curd, tradotto dall'inglese vuol dire cagliata,e in questo caso, indica un prodotto coagulato grazie a del semplice succo di limone infatti il curd più conosciuto è il lemon curd. Oltre che con il limone, questa golosità può essere preparata anche con altri tipi di frutta acida come arance, mirtilli, uva spina, fragole e lamponi, oppure anche con mele, albicocche e altra frutta matura mescolata però con succo di limone. Gli ingredienti per questa crema sono semplici, ma ciò che si ottiene è uno dei dolci più golosi del mondo anglosassone. La presenza di uova fa sì che questa crema non possa essere bollita e quindi sterilizzata, altrimenti si avrebbe come risultato un budino e non una crema. Tale crema deve essere conservata in frigorifero e conservata entro 7 giorni.

Questo curd potete usarlo per farcire delle crostate, da splamare sul pane oppure messo in piccoli bicchierini e consumato direttamente magari abbinandolo con qualche cialdina (ottimo per i pic nic).



INGREDIENTI:
per tre vasi da 250 g:

  • 250 g di fragole
  • 185 g di zucchero
  • un bacello di vaniglia
  • 125 g di burro
  • 5 tuorli
  • 1 cucchiaio di fecola
PREPARAZIONE: lavate le fragole, privatele dei piccioli e tagliatele a tocchetti. Ponetele in un pentolino e mischiatele con lo zucchero e con i semini di vaniglia estratti dal bacello raschiandone l'interno con un coltello. Lasciare riposare il composto coperto da pellicola un ora in frigorifero. Unitevi poi il burro e fate sobbollire per 5 minuti. Intanto sbattete in un piatto i tuorli con una forchetta. Aggiungeteli al composto a fuoco spento con l'aiuto di una frusta. Girate il composto con una certa energia, riaccendete il fuoco, aggiungete un cucchiaio di fecola e mescolate per bene. Lasciate cuocere il tutto per 2 minuti. A questo punto non vi  resta che invasare il curd, aspettare che si raffreddi e riporlo in frigorifero.


Con questa ricetta partecipo al contest Picnikiamo  del blog Peccato di gola di Giovanni



lunedì 28 maggio 2012

GELATO AL COCCO E MELISSA CON CORNETTI AL CACAO

Il mio orto è pieno di piante aromatiche! C'è stato un periodo poco più di due anni fa, in cui ho frequentato ogni fiera riguardante il giardino, le piante e gli animali. Da queste fiere non venivo mai a casa a mani vuote, quindi ho fatto una bella collezione di rose, agrumi e sopratutto piante aromatiche e medicinali di tutti i generi. Volevo fare degli esperimenti, tipo piccolo chimico, con le mie piantine e alcuni di questi sono andati anche a buon fine. Un esperimento attuale è quello che vi propongo stasera. Da provare!


MELISSA OFFICINALIS


La melissa officinalis è una pianta aromatica che al contatto emana un gradevole profumo di limone. Erbacea perenne rustica, può essere coltivata sia a terra sia un vaso. Non soffre il gelo, ama luoghi medio soleggiati. Si utilizzano le foglie e le sommità fiorite; può essere essiccata a mazzi in luogo ombroso e ventilato. 
Proprietà:  l'infuso ed il vino sono da utilizzarsi per le vertigini, il nervosismo e per stimolare l'appetito, facilitare la digestione e in caso di stanchezza eccessiva. Per uso esterno la melissa è uno stimolante cutaneo; da aggiungere a l'acqua del bagno o da utilizzare in lozioni per la pulizia del viso. In cucina viene usata in piccole dosi per insaporire bevande, insalate fresche, frittate, carne e pesce. Viene usata anche per la preparazione di liquori con proprietà digestive e per aromatizzare l'aceto. 
Avvertenze: l'essenza pura della pianta è ritenuta stupefacente, ma poco tossica. In piccola quantità può causare torpore e rallentare le pulsazioni cardiache. 

VINO DI MELISSA
50 g di melissa (sommità fiorite o foglie), 1 l di vino bianco

Fate macerare per una settimana la melissa nel vino bianco. Un bicchierino dopo ogni pasto aiuta la digestione e contro gli stati d'ansia.

INFUSO DI MELISSA
1 cucchiaio di melissa, 2,5 dl di acqua

Mettere in infusione la melissa per 10 minuti nell'acqua. Filtrare e sorseggiare lentamente una tazza tiepida dopo i pasti contro il bruciore di stomaco.

BAGNO DI MELISSA
100 g di melissa, 3 l d'acqua

Fate riposare la melissa nell'acqua bollente per 30 minuti. Filtrare e aggiungere all'acqua del bagno, immergendosi per 20 minuti. Sedativo del sistema nervoso.

GRAPPA DI MELISSA
Alcuni rametti di melissa fresca, 1 l di grappa, 5 cucchiai di miele

Fate macerare la melissa fresca in 1/4 di litro di grappa per 20 giorni. Sciogliete a bagnomaria il miele 1n 3/4 di litri di grappa, aggiungete all'infuso e imbottigliate. Bevetene mezzo bicchierino alla sera come digestivo e calamante contro le emicranie.


Ed ecco la ricetta.........



INGREDIENTI:
per il gelato:
  • 200 ml di panna densa
  • 400 ml di latte di cocco
  • 150 g di zucchero
  • un mazzetto di melissa (circa 30 g)
per i cornetti al cacao:
  • 40 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 125 g di farina 00
  • 1 cucchiaino colmo di cacao amaro
  • 125 g di acqua tiepida
  • 1 pizzico di sale

PREPARAZIONE:
Mettere la panna, il latte di cocco e 100 g di zucchero in una casseruola. Scaldare a fuoco basso finchè lo zucchero non si sarà sciolto, poi fare raffreddare e mettere nel congelatore. Porre lo zucchero rimasto in una casseruola con 50 ml di acqua e le foglie di melissa tritate. Scaldare a fuoco basso finchè lo zucchero non si sarà sciolto, poi riducete fino ad ottenere un sciroppo denso. Fare raffreddare e porre in congelatore. Dopo due ore estrarre i contenitori dal congelatore e mescolare i due composti con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il tutto nella gelatiera in azione e lasciare andare per 20 minuti. Porre il gelato in una vaschetta nel congelatore per almeno 5 ore. 

Per i cornetti:  lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere l'uovo e mescolare per bene, il sale continuando a mescolare con il cucchiaio. Aggiungere poi metà della farina setacciata con il cacao e metà acqua e mescolare per bene. Infine, aggiungere le restanti farina e acqua. Lasciare riposare l'impasto in frigorifero per 30 minuti. Scaldare una padellina e versarvi mezzo mestolo del composto. Lasciare cuocere 2 minuti e poi rigirare e cuocere l'altro lato. Una volta che la crespelle è pronta, tagliarla a metà e arrotolarla a cono.

Servire il gelato accompagnato dai cornetti. 

Con questa ricetta partecipo al contest di Le ricette di Tina e Arte in cucina in collaborazione con Casa Bianca Piacenza







domenica 27 maggio 2012

TARTUFI AL CIOCCOLATO

Sono una persona che ama molto di più leggere un libro piuttosto che guardare un film. Sarà perchè ogni volta che vado al cinema poi mi ritrovo con un bel mal di testa, la cui causa credo sia da ricondurre alla mia vista o al mio udito un po' troppo sensibili, oppure sarà perchè non amo particolarmente la televisione. Durante il giorno guardo la tv solo per guardare i miei due programmi preferiti e al massimo per un'ora. Quando posso invece lascio volentieri la mia fantasia in mano ad un buon libro. Il film mentale che ognuno di noi si crea durante la lettura è un qualcosa di talmente personale e magico che lo ritengo un'ottima cura per qualsiasi stato emotivo negativo. Un libro che attualamente si trova in tutte le librerie è AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA di Amy Bratley e visto che mi incuriosisce tutto ciò che parla di cibo non potevo non acquistarlo. L'ho letto in due sere.




MIA RECENSIONE

Ciò che Juliet desidera più di ogni altra cosa è avere una casa. Non un posto qualunque dove stare, ma un luogo che le doni la sicurezza e un senso di appartenenza che la ragazza non aveva più provato dopo la morte del padre e l'abbandono della madre. La nonna Violet che si è presa cura di lei, alla morte le lascia dei vecchi libri che contengono preziosi consigli e segreti di cui Juliet non era a conoscenza. Nonostante il tradimento del suo ragazzo Simon e altri ostacoli che si trova ad affrontare, Juliet grazie ai consigli della nonna scopre che può ancora essere felice...... 
Il linguaggio è semplice, il ritmo degli eventi veloce, si legge tutto d'un fiato. Tema molto attuale ( la ricerca di  stabilità).


All'interno del libro compaiono i consigli della nonna Violet e tra questi alcune ricette che non potevo esimermi dal provare, una di queste è la seguente.


INGREDIENTI:
  • 210 g di cioccolato fondente
  • 210 ml di panna fresca
  • 30 ml di burro ( io ne ho messi 50 g)
  • noccioline o uvetta (io non ho aggiunto niente all'interno)
  • cacao in polvere e/o granella di nocciole ( o gocce di cioccolato)

PREPARAZIONE:

Spezzettare la cioccolata e metterla da parte. In un pentolino, riscaldare la panna a fiamma moderata e una volta portata ad ebollizione, aggiungere il cioccolato fondente. Mescolare fino a fare sciogliere completamente la cioccolata ottenendo un composto senza grumi; aggiungere quindi il burro. Continuare a mescolare fino ad avere un impato cremoso. Se volete aggiungere un qualcosa all'interno questo è il momento, ma a mio parere sono buonissimi senza ulteriori aggiunte. Lasciare raffreddare il composto e porlo in frigorifero per una notte. Il giorno seguente, con l'aiuto dei guanti fare delle palline di cioccolato e passarle o nel cacao amaro in polvere, o nella granella di nocciole o nelle gocce di cioccolato fino ad esaurimento del composto di cioccolato. Da servire freddi con panna montata e un bicchiere di brandy.

Con questa ricetta partecipo al contest di Samaf


venerdì 25 maggio 2012

PANINI SEMIDOLCI

Prima di tutto volevo ringraziare la carissima Rita del blog Distrazioni sfiziose per avermi donato questo bellissimo premio (tradotto dal tedesco "blog favorito"):


Andate a visitare il suo blog! Rita è una cuoca fantastica e una persona genuina e solare.
Il premio lo giro a tutti coloro che hanno un blog e che lo considerano il loro piccolo angolo di piacere. 

Questo è lo sfondo del mio desktop da ormai 3 anni. Una foto del lago di Anterselva in Sudtirolo. Ogni volta che guardo questa foto mi sento in pace con il mondo.


La ricetta di oggi è per la mia rubrica sulle Sorelle Simili.



INGREDIENTI:
  • 1 kg di farina 00 di forza
  • 400 g circa di acqua
  • 75 g di lievito di birra
  • 150 g di burro
  • 50 g di strutto
  • 15 g di sale
Per la versione con il lievito madre:
  • 1 kg di farina 00 di forza
  • 700 g di lievito madre
  • 520 g di acqua
  • 225 g di burro
  • 75 g di strutto
  • 22 g di sale

PREPARAZIONE:
Fare la fontana con la farina, versare al centro l'acqua e sciogliere per bene il lievito. Aggiungere sempre al centro il burro morbido a pezzi piccoli, lo strutto e portare verso il centro un po' alla volta la farina. Aggiungere il sale solo quando il lievito sarà ben protetto dalla farina, altrimenti l'impasto faticherà a lievitare. Impastare il tutto per 10-12 minuti, battendo energeticamente sul tavolo l'impasto per più volte. Deve risultare un impasto tenero ma non appiccicoso. Fare due palle, coprire a campana e lasciare lievitare per 50-60 minuti ( per il lievito madre 5 ore). Senza lavorare ulteriormente l'impasto, create un rotolo dal quale taglierete 14 pezzi, con il quale formerete delle palline arrotolandole sul tagliere con il palmo della mano. Disporre le palline così ottenute ben distanziate su una teglia coperta da carta forno. Spennellare con l'uovo sbattuto e lasciare lievitare per 50-60 minuti coperti. Infornare a 210-220°C per 15 minuti. La parte superiore deve risultare dorata. 

Sono buonissimi da mangiare sia spalmati di creme dolci o marmellate, sia con salumi o formaggi.







martedì 22 maggio 2012

BISCOTTI RIPIENI

Quando sono particolarmente giù di morale ho l'abitudine di rifugiarmi in cucina a combinare un qualcosa. Oggi infatti ho cucinato di tutto dall'antipasto al dolce e ne risulta che da questa mattina il mio morale è cambiato in meglio. Altra cosa che mi rende particolarmente felice è occuparmi del mio giardino, ma ahimè causa maltempo in questi giorni l'ho un po' trascurato. Questa mattina nell'unico sprazzo di sole che c'è stato oggi, ho raccolto le mie rose e ne ho fatto un bellissimo mazzo, sistemato in un vaso in salotto. Tutte le volte che ci passo davanti sorrido, non so esattamente perchè ma sorrido.....


INGREDIENTI (per 40 biscotti circa):
Per la pasta frolla:
  • 500 g di farina 00
  • 300 g di burro
  • 200 g di zucchero a velo
  • 80 g di tuorli
  • 1 bacca di vaniglia bourbon
  • un pizzico di sale
  • buccia di limone grattugiata q.b.
Per il ripieno:
  • 100 g di marzapane
  • 500 g di more
  • 150 g di zucchero semolato
  • un cucchiaio di pectina  o fruttapec


PREPARAZIONE:
Sabbiare il burro morbido con lo zucchero a velo, aggiungere poi i tuorli (circa 5), i semini estratti dal bacello di vaniglia, la buccia del limone, il sale e la farina e mescolare per bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare un panetto abbastanza grande, avvolgerlo con della pellicola e riporlo in frigorifero almeno per 1 ora. Nel frattempo fare la marmellata mettendo in una ciotola in pirex le more con lo zucchero e la pectina. Porre in microonde alla massima potenza per 10 minuti. Estrarre la ciotola, mescolare e riporre in microonde altri 10 minuti sempre alla massima potenza. Per la marmellata che non utilizzerete subito: riponetela nei vasetti con un coperchio e poneteli nel microonde per 40 secondi, ciò farà si che avvenga il sottovuoto all'interno del vaso ( controllare comunque i coperchi). Stendere la pasta frolla dello spessore di mezzo centimetro e creare i biscotti con lo stampino prescelto. Stendere con il mattarello il marzapane. Sopra un biscotto riporre un pezzo di marzapane ricavato con lo stesso stampino usato per i biscotti. Aggiungere la punta di un cucchiaino di marmellata di more e chiudere con un altro biscotto. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. Infornare in forno statico già caldo a 180°C fino a doratura. Spolverare di zucchero a velo e cannella. Ne risultano dei biscottini friabilissimi ottimi con un buon tè verde.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa di Morena in cucina


domenica 20 maggio 2012

CAPESANTE SU BISQUE DI GAMBERI


La bisque è una vellutata, fatta usando pesce, crostacei o carne. 






INGREDIENTI:

Per il brodo di crostacei:
  • 200 g circa di scarti di gamberi
  • 1/4 di bicchiere di vino bianco
  • 1/2 cipolla tritata
  • 1 carota pelata e tritata
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • qualche fogliolina di prezzemolo
  • 1 fogliolina di alloro
  • pepe nero in grani
  • 1 cucchiaino di sale
Per la bisque di gamberi:
  • 200 g di gamberi
  • 25 g di burro
  • 1/2 cipolla tritata
  • sale e pepe macinati
  • 30 ml di vino bianco secco
  • 1 cucchiaino di zenzero tritato finemente
  • 300 ml di brodo di crostacei
  • 100 g di pomodori freschi a pezzi
  • 50 ml di panna fresca
Per guarnire:
  • 4 capesante
  • un mazzetto di timo al limone
  • 1 lime
  • 4 fette di pane in cassetta
  • burro
  • 4 foglie di lattuga

PREPARAZIONE:
Togliere il carapace ai gamberi e poi l'intestino (il filetto nero che si trova sul dorso) con l'aiuto di un coltellino. Porre in una ciotola i gamberi e tenerli da parte. Mettere gli scarti in una padella, coprirli con un litro d'acqua e portare ad ebollizione. Aggiungere il resto degli ingredienti per fare il brodo di crostacei e portare ancora a bollore. Abbassare la fiamma e fare sobbollire il tutto per 30 minuti, eliminando la schiuma man mano che si forma. Filtrare il brodo con un colino a maglia fine.

Per la bisque: fare sciogliere in un padella il burro, aggiungervi la cipolla, un po' di sale e di pepe e lasciare stufare per 6-7 minuti. Aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne la panna. Fare cuocere dolcemente per 15-20 minuti. Togliere dal fuoco e frullare il tutto con il blender se l'avete. Il blender è un attrezzo apposito per le vellutate e gli smoothies. Io non ce l'ho quindi ho usato un semplice frullatore. Riscaldare la bisque, unire la panna e aggiustare di sale e pepe.

Per la guarnizione: sciogliere in una padella un po' di burro e aggiungervi le capesante. Lasciare rosolare per qualche minuto finchè diventano abbastanza sode. Spolverare le capesante con timo al limone tritato, pepe nero e un pizzico di sale. In un'altra padella sciogliere un po'a di burro e tostare delle fette di pane.

Composizione del piatto: porre su un bicchiere da cocktail una foglia di lattuga, versarvi al di sopra un mestolo di bisque ben calda, aggiungervi un capesante infilzata su uno stuzzicadenti. Devorare il bicchiere con una fettina di lime e servire il tutto con il pane tostato.

Con questa ricetta partecipo al contest di About food



venerdì 18 maggio 2012

CANEDERLI ALLE FRAGOLE E ROSE







INGREDIENTI:

Per 6 canederli:
  • 250 g di ricotta vaccina
  • 40 g di burro tenero
  • 1 tuorlo
  • 25 g di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di farina
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • 2 cucchiaini di acqua di rose
  • 6 fragole piccole
  • sale
Per la panatura: 
  • 30 g di pangrattato
  • 30 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella
Per la salsa:
  • 250 g di fragole fresche
  • 3 cucchiai di zucchero a velo
  • qualche fogliolina di menta

PREPARAZIONE:
In una ciotola lavorare il burro con la ricotta. Aggiungere poi il tuorlo e mescolare. Aggiungere lo zucchero, la farina, il pangrattato e l'acqua di rose e mescolare per bene il tutto. Lasciare il composto riposare in frigorifero per un'ora.

 Nel frattempo fare la panatura, rosolando nel burro il pangrattato. Una volta spento il fuoco aggiungere lo zucchero e la cannella e amalgamare per bene il tutto. Tenere da parte. 

Per la salsa alle fragole: frullare le fragole con lo zucchero a velo.

Trascorsa un'ora, con dei guanti prendere un po' di composto dalla ciotola, metterci al centro un fragola pulita e coprire per bene da tutti i lati per fomare il canederlo. Continuare fino ad ultimare gli ingredienti: Immergere i canederli in acqua bollente salata per circa 7 minuti. Scolarli e passarli nella panatura.  

Una volta che i canederli si sono raffreddati, costruire il piatto ponendo un po' di salsa alle fragole alla base, aggiungere poi i canederli e decorare infine con delle foglioline di menta e qualche fragola. 


Con questo piatto partecipo alla Piccola bottega di campagna di Maggio del blog di Ambra e di Malvarosa edizioni


e al contest di La Erika in cucina


e al contest di L'amore in cucina





mercoledì 16 maggio 2012

BUDINI SALATI ALLA NORMA

Non conoscevo i budini salati prima che entrassero a far parte della sfida di Menù turistico, quindi ringrazio questo blog per dare la possibilità alle persone, sperimentando, di conoscere piatti e persone nuove. Ho fatto ber tre prove prima di arrivare a quella che ora posterò. Nelle prime due prove ho cercato di abbinare prodotti originali tra loro per creare un qualcosa di particolare, ma non mi hanno soddisfatto molto e così ho deciso di basarmi su un qualcosa di assolutamente tradizionale e rivisitarlo un po'. Il risultato è stato molto ma molto appagante e spero che piaccia a tutti coloro che lo visualizzeranno. Le consistenze ci sono tutte e credo che anche l'occhio abbia avuto la sua buona parte.



INGREDIENTI (per 4 persone):
per la base:

  • 150 g di ricotta salata grattugiata
  • 3 albumi
  • 40 g di granella di nocciole
  • un pizzico di pepe nero
per il budino:
  • 1 melanzana tonda (circa 320 g)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 2 uova
  • 70 g di panna fresca
  • sale e pepe
per la salsa:
  • 500 g di pomodorini ciliegia
  • 1 spicchio d'aglio
  • basilico
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
  • sale e pepe
per decorare:
  • alcune striscioline di melanzana fritte
PREPARAZIONE: per prima cosa preparare la base mettendo in una ciotola la ricotta grattugiata, con gli albumi, la granella di nocciole, il sale e il pepe. Mescolare bene il tutto. Riscaldare il forno a 200°C. Rivestire di carta forno una teglia. Con un coppapasta tondo della stessa dimensione degli stampini che utilizzerete per fare i budini, fare 4 cerchietti con il composto di ricotta e adagiarli sulla teglia. Infornare per 15 minuti. 

Per i budini: in una padella versare due cucchiai d'olio e aggiungervi lo spicchio d'aglio. Lavare la melanzana e tagliarla a cubetti. Fare saltare i cubetti di melanzana nella padella con l'aglio. Una volta che la melanzana risulta dorata, togliere lo spicchio d'aglio e mettere i cubetti in un vaso e frullarli. Aggiungere la panna, le uova, il sale ed il pepe e frullare il tutto. Versare il composto in quattro stampini meglio se in silicone e infornarli in un bagnomaria caldo a 200°C per 35 minuti a forno statico. 

Per la salsa di pomodoro: lavare i pomodorini e gettarli in acqua bollente per 3 minuti, finchè la loro pelle non inizia a fare delle crepe. Scolarli e metterli in una ciotola con dell'acqua fredda. Pelarli e tritarli. In una padella mettere un cucchiaio d'olio d'oliva e uno spicchio d'aglio, lasciare insaporire e aggiungere il trito di pomodori e alcune foglie di basilico. Lasciare cuocere il tutto finchè non si ridurrà un po' la salsa ed eliminare il basilico e l'aglio. 

Composizione del piatto: mettere le basi su un piatto, al di sopra disporvi i budini ancora caldi, decorare con striscioline di melanzana fritta e attorno versarvi un po' di salsa di pomodoro.

Con questo piatto partecipo alla sfida di Menù turistico





martedì 15 maggio 2012

CUPCAKE TIRAMISU'

Questi dolcetti li ho realizzati domenica per la festa della mamma. Purtroppo causa fortissimo mal di testa non ho potuto postarli prima. La festa della mamma per me è tutti i giorni, quando il mio bimbo si sveglia, mi guarda  e sorride.


INGREDIENTI:
per la base:
  • 150 g di burro
  • 150 g di zucchero semolato
  • 3 uova
  • 2 tazzine di caffè espresso
  • 1/2 bustina di lievito
  • 180 g di farina 00
per la copertura:
  • 3 tuorli
  • 6 cucchiai di zucchero a velo
  • 125 ml di panna fresca
  • 200 g di mascarpone
per la decorazione:
  • cacao amaro
  • chicchi di caffè ricoperti di cioccolato
PREPARAZIONE: Per prima cosa fare la base: in una ciotola sbattere con le fruste il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere un uovo e sbattere per bene finchè non è completamente assorbito e continuare allo stesso modo con le altre uova. Versare nella ciotola le due tazzine di caffè e mescolare. Aggiungere in fine la farina ed il lievito setacciati. Mescolare per bene il tutto. Prendere uno stampo per muffin e porvi gli appositi pirottini. Versare il composto nei pirottini e infornare in forno caldo a 180°C per 30-35 minuti. Nel frattempo preparare la copertura. In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere delicatamente il mascarpone. Montare la panna ben ferma e aggiungerla al composto con movimenti dal basso verso l'alto. Una volta che i cupcake sono cotti lasciarli raffreddare e decorarli con la copertura con l'aiuto di una sacca da pasticcere. Spolverarli con il cacao e aggiungervi qualche chicco di caffè.


Con questa ricetta partecipo al contest di la Cultura del Frumento


e al contest della carissima Samaf





venerdì 11 maggio 2012

TORTA DEL TREDICI

La torta del tredici è una ricetta che mi ha regalato una mia collega. Simile alla Brazadela, dolce tipico veneto e delle zone di Ferrara chiamato così perchè si usava portarlo infilato al braccio. Semplicissima da fare e molto versatile, da me riproposta anche nella versione salata. Gli ingredienti che inserisco costituiscono la base delle due versioni, si possono però aggiungere a piacimento molti altri ingredienti. La versione dolce è ideale per fare colazione o per qualche festicciola dei nostri bambini. La versione salata è un ottimo accompagnamento a un piatto di salumi.

VERSIONE DOLCE


INGREDIENTI:
13 cucchiai di farina
13 cucchiaio di olio d'oliva
13  cucchiai di latte
13 cucchiai di zucchero
3 uova
1/2 bustina di lievito chimico per dolci
1 bacello di vaniglia
1 cucchiaio di gelatina neutra o di albicocche
2 cucchiai di zucchero in granella

PREPARAZIONE: . Accendere il forno a 180°C. In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero ed il lievito setacciato. Incidere a metà il bacello di vaniglia e con un coltello estrarre i semini ed aggiungerli alla farina. Aggiungere poi il latte, l'olio e mescolare bene. Unire le uova una alla volta e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare il composto nello stampo a ciambella imburrato e infarinato leggermente se non è di silicone. Infornare per 35 minuti. Una volta pronto, appoggiare su una gratella a raffreddare. Spennellare con gelatina . Cospargere con zucchero in granella. Aspettare che la gelatina si asciughi e servire.

VERSIONE SALATA



INGREDIENTI: 
13 cucchiai di farina
13 cucchiai di parmigiano grattugiato
13 cucchiai di olio d'oliva 
13 cucchiai di latte
3 uova
1 bustina di lievito per torte salate
formaggio groviera o asiago

PREPARAZIONE: accandere il forno a 180°C in funzione statico. In una ciotola mescolare la farina con il parmigiano ed il lievito setacciato. Aggiungere l'olio, il latte e le uova una alla volta. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Prendere uno stampo per ciambella, meglio se in silicone, altrimenti imburrarlo, e mettere a distanza regolare delle fettine di formaggio. Versare al di sopra il composto. Informare per 35 minuti. Sformare su una griglia e lasciare raffreddare.

Con questa ricetta partecipo al contest di Aria in cucina





mercoledì 9 maggio 2012

TARTELLETTE AL LEMON CURD MERINGATE

Il lemon curd è una crema di origine anglosassone che viene cotta a fuoco lento. L'uso più comune del lemon curd è quello di utilizzarlo spalmato sul pane, sugli scones, sui toast, sui muffins o come ripieno di torte.






INGREDIENTI (per 12 tartellette):
per la pasta frolla: 
  • 250 g di farina 00
  • 150 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g di tuorli
  • 1 bacca di vaniglia bourbon
  • un pizzico di sale
  • buccia di limone grattugiata q.b.
per il lemon curd:

  • la scorza di 2 limoni (non trattati)
  • 80 ml di succo di limone filtrato
  • 1 cucchiaio di fecola di mais
  • 150 g di zucchero
  • 4 tuorli
  • 100 g di burro
per la meringa all'italiana:
  •  100 g di zucchero
  •  25 g di acqua
  • 62 g di albumi
  • 25 g di zucchero

PREPARAZIONE: iniziare con il fare la frolla: disporre su una spianatoia la farina a fontana, mettendo al centro lo zucchero a velo, i tuorli, i burro a pezzetti a temperatura ambiente, il sale, la buccia di limone grattugiata e i semini del bacello di vaniglia. Cominciare a lavorare gli ingredienti con le mani fino a sabbiare per bene il burro. Compattare gli ingredienti e formare un panetto, stenderlo leggermente dandogli una forma rettangolare, coprire con la pellicola e metterlo a riposare in frigorifero almeno 30 minuti. Accendi il forno a 180°C. Stendi la pasta frolla il più sottile possibile, aiutandoti con un po' di farina. Usa un tagliapasta un po' più grande degli stampini che userai per cuocere. Sistema ogni dischetto dentro il foro di uno stampo per mini muffin (va benissimo in silicone) e bucherella il fondo con una forchetta. Metti in freezer 10 minuti, poi inforna direttamente per 12-13 minuti. 

 Per il lemon curd: lava i limoni e grattugia la scorza finemente. Metti il succo in una ciotolina e amalgama la fecola di mais con un cucchiaio. Metti in una ciotola resistente al calore sopra una pentola di acqua in ebollizione lenta. Metti nella ciotola la fecola stemperata nel succo di limone, la scorza di limone, lo zucchero, i tuorli ed il burro a pezzetti. Mescola bene sino a quando la crema si sarà addensata. Metti da parte (puoi trasferire quella che non usi per le tortine in un barattolo, si conserva in frigorifero per 4-5 giorni).

Per la meringa all'italiana:  in una pentola fate scogliere i 100 g di zucchero nell'acqua. Cuocete a fiamma alta fino a raggiungere la temperatura di 121°C. Nel frattempo fate schiumare lentamente gli albumi con i 25 g di zucchero. Versate lo sciroppo così ottenuto a filo nella planetaria, senza fermarla, e fare montare il composto fino a raffreddamento.

Come comporre le tartellette: aspettare che le frolle si siano raffreddate e poi riempirle con il lemon curd. Con una sac a poche decorare le tartellette con la meringa e con un caramellatore farla dorare.

Con questa ricetta partecipo al contest di Delizie da mille e una notte


e al contest di Mary in cucina










lunedì 7 maggio 2012

IL CAFONE NAPOLETANO

Altra ricetta delle Sorelle Simili naturalmente fatta con il mio lievito madre che ormai è attivissimo. Il nome del pane deriva da " oppan Cafòn", pane con le funi, perchè gli uomini che lo portavano a Napoli scendevano dal Vesuvio legati con delle funi e a queste si mantenevano legati per non perdersi in città.






1° RINFRESCO
65 g di lievito madre
75 g di farina di forza
40 g di acqua

Lavorare il tutto per bene e fare riposare 3 ore al caldo.

2°RINFRESCO
l'impasto precedente
90 g di farina di forza
45 g di acqua

Lavorare molto bene e fare riposare 3 ore al caldo.

IMPASTO
tutto il composto precedente
850 g di farina di forza
500 g di acqua circa
25 g di sale

Impastate a lungo battendo finchè sarà molto tesa e fate riposare 30 minuti. Dividete l'impasto in due parti e fate la preforma a filone stretto con il pollice, mettetelo steso verticale davanti a voi e fate di nuovo un filone stretto. Lasciate riposare 15-20 minuti. Fate un palla semplicemente inserendo al di sotto le due punte. Mettere un canovaccio infarinato su di un vassoio e adagiarci il pane. Coprire il pane con il canovaccio e con della pellicola, non stringendola troppo perchè il pane dovrà lievitare. Lasciare riposare 8-10 ore. Scaldare il forno a 240° e subito prima di infornare il pane abbassarlo a 200°. Capovolgete i pani su una teglia coperta da carta forno e cuocere per circa 45 minuti.



domenica 6 maggio 2012

SCRIGNO DELL'ORTO

Amo la domenica! Alzarsi un po' più con calma, fare colazione lentamente, cucinare con tempi molto più distesi del solito e soprattutto stare con tutta la famiglia. Leggo libri e riviste di cucina per prepararmi bene al pranzo della domenica, per stupire mio marito e coccolare un po' anche me stessa. Quella che propongo stasera è una ricetta che ho preparato per il pranzo di oggi e sulla quale ho meditato tutta la settimana, spero quindi che piaccia un po' a tutti.



INGREDIENTI (per 4 persone):
per la pasta all'uovo:
3 uova
300 g circa di farina 0
2 cucchiaini di concentrato di pomodoro

per il ripieno (ratatouille):
2 cucchiai di olio evo
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 peperone rosso
1 melanzana
2 zucchine
2 pomodori da sugo
1 cucchiaino di zucchero
1 mazzetto di timo
5 foglie d'alloro
sale e pepe
3 cucchiai di pangrattato
60 g parmigiano grattugiato

per la besciamella:
30 g di farina
30 g di burro
300 ml di latte
noce moscata
sale e pepe

per la finitura:
un mazzetto di agretti



PREPARAZIONE: per prima cosa fare la ratatouille: In una padella versare 2 cucchiai d'olio, aggiungere gli spicchi d'aglio schiacciati con il coltello e la cipolla tritata grossolanamente e fare stufare per 10 minuti. Aggiungere poi i peperoni a dadini e lasciare stufare 6-7 minuti a fuoco medio. Aggiungere le melanzane a dadini e lasciare stufare per 6-7 minuti. Aggiungere le zucchine a dadini e lasciare stufare altri 5 minuti. Infine aggiungere i pomodori a cubetti, il timo, l'alloro, lo zucchero, il sale e il pepe. Lasciare stufare il tutto coperto per 20 minuti, scoprire e lasciare asciugare un po' dal liquido. Fare raffreddare il tutto. Mettere  da parte una piccola quantità di ratatouille che servirà per la decorazione del piatto, la restante metterla in una ciotola e frullarla con il minipimer.  Aggiungere a quest'ultima il pangrattato e il parmigiano e mescolare per bene. Si deve ottenere un composto abbastanza morbido. Questo sarà il ripieno dello scrigno e dei tortellini che andranno a chiuderlo. Fare la sfoglia con 2 uova e 200 g di farina. Ricavare 4 quadrati a seconda della misura delle vostre cocotte. Con la restante pasta fare dei tortellini e riempirli con il composto già preparato. Fare la sfoglia con 1 uovo, 100 g di farina e il concentrato di pomodoro. Ricavare delle tagliatelle. Lessare in abbondante acqua salata i quadrati di pasta per pochi secondi, tirarli su dall'acqua con una schiumarola e porli in una terrina con acqua fredda (sbianchimento). Stenderli poi ad asciugare su un canovaccio. Sbianchire anche i tortellini e le tagliatelle rosse. Foderare con i quadrati di pasta 4 cocotte. Farcirle con il ripieno, chiudere gli angoli di pasta verso il centro. Aggiungere al centro delle tagliatelle rosse e sigillare il tutto con un tortellino. Fare la besciamella ponendo in un pentolino il burro, farlo sciogliere, aggiungere la farina, il latte caldo e mescolare bene con una frusta, aggiungere sale, pepe e noce moscata e mescolare finchè non si rapprende leggermente. Versare la besciamella al di sopra degli scrigni di pasta e infornare il tutto per 10 minuti a 180°. Lessare per 4-5 minuti gli agretti in abbondante acqua salata, scolarli condirli con un po' di olio e un po' di besciamella e qualche cucchiaio di ratatouille al di sopra.  Servire le cocotte come da fotografia.

Con questa ricetta partecipo al contest di Donatella


sabato 5 maggio 2012

CALAMARI

La categoria di alimenti che faccio più fatica a cucinare è quella ittica, il pesce, i molluschi e i crostacei. Non perchè siano troppo difficili da cucinare ma perchè non riesco a variare più di tanto i piatti. Quindi ogni settimana quando vado dal pescivendolo non so mai cosa acquistare e finisco sempre per buttarmi sui soliti prodotti e a cucinarli nello stesso modo. Guarda un po' se doveva essere un testo francese ad ispirarmi. Il libro di cui sto parlando è: "Les meilleurs Mijotés" di Christophe Felder. Tradotto letteralmente in italiano le migliori cotture lunghe, nel nostro linguaggio comune le ricette da fare nei cocci.




Da quando ho acquistato le mie cocotte, mi è venuta un po' la mania per i cocci e quindi sono finita perfortuna ad acquistare questo libro. Christophe Felder ci porta in un viaggio che ci farà scoprire il miglior modo di utilizzare le nostre cocotte, partendo dagli antipasti fino ad arrivare ai dessert. La ricetta che presento tratta da questa libro l'ho preparata su un coccio normale perchè volevo darle un'aria un po' rustica.



INGREDIENTI (per 6 persone):
15 calamari
3 cucchiai d'olio d'oliva
10 g di burro
5 spicchi d'aglio
2 piccoli scalogni
1 presa di prezzemolo e di cerfoglio
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di masala
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
10 pomodorini ciliegia
25 cl d'acqua
5 cl d'armagnac
3 o 4 spicchi sottili d'arancia
3 o 4 spicchi sottili di limone
sale e pepe

PREPARAZIONE: pulite e tagliate a lamelle i calamari. Fate scaldare su fuoco dolce, l'olio e il burro in un tegame di coccio, aggiungere gli spicchi d'aglio schiacciati, gli scalogni tritati finemente, il prezzemolo e il cerfoglio tritati e i calamari. Mescolate bene. Aggiungete lo zenzero a lamelle, il masala, il concentrato di pomodoro e i pomodorini e fate deglassare il tutto con l'armagnac. Salare e pepare. Versate l'acqua e deponete sulla superficie gli spicchi degli agrumi. Lasciate cuocere 20 minuti, su fuoco medio, con il tegame mezzo coperto.

Con questa ricetta partecipo al contest del blog di Max


  

mercoledì 2 maggio 2012

Crème brulée al cioccolato

Oggi ho raccolto la prima lattuga che mi ha dato il mio orticello, che bontà e che piacere gustarmela per pranzo. E poi non poteva mancare un dolcino, la cui ricetta l'ho tratta da un libro favoloso RICEVERE A CASA di Rachel Allen. In questo libro ci sono molte idee originali ma semplici da realizzare, non solo ricette ma anche come addobbare la tavola e come essere sempre impeccabili con i propri invitati. Lo consiglio vivamente. 


La crème brûlée, cioè crema bruciata, in francese, è un dolce formato da una base cotta di crema inglese, sormontata da una sfoglia croccante di zucchero caramellato. La crema utilizzata è completamente a base di panna liquida anziché di latte e non contiene alcun tipo di amido.



INGREDIENTI (per 4 persone):
4 tuorli
40 g di zucchero semolato
1 fialetta di vaniglia
350 ml di panna fresca
4 cucchiai di cacao in polvere
4 cucchiai di zucchero muscovado


PREPARAZIONE:metti i tuorli in una ciotola e sbattili leggermente con una forchetta. Aggiungi ai tuorli lo zucchero semolato e la vaniglia. Mescola bene. Porta a bollore in un pentolino la panna, aggiungi il cacao e mescola con una frusta finchè si è sciolto. Allontana la panna dal fuoco e versala sul composto di uova sempre mescolando. Trasferisci il composto in un pentolino e fallo scaldare a fiamma bassa. Fai cuocere la crema finchè non si addensa, quando arriva al punto di ebollizione, allontanala dal fuoco. Versa la crema nelle cocotte e lasciala raffreddare. Copri la crema con della pellicola e mettila in frigorifero almeno due ore. Per serviere cospargi ogni cocotte con un cucchiaio di zucchero muscovado e con il caramellatore crea una copertura croccante. In alternativa, puoi caramellare lo zucchero con il grill del forno per 20-60 secondi finchè comincia a prendere colore. Lascia riposare e servi. Per i cuoricini ho semplicemente sciolto del cioccolato bianco, versato in uno stampo in silcone a cuoricini e lasciato in frigorifero 4 ore. 

Con questa ricetta partecipo al contest di Samaf